Ozonoterapia

L’ozonoterapia come suggerisce il termine stesso, è un processo curativo ottenuto attraverso l’utilizzo di una miscela di ossigeno ed azoto. È considerata una terapia di tipo “naturale” proprio perché si avvale di questi due elementi presenti in natura.
La terapia con l’ozono applicata in ambito medico non è nuova ma comincia in Germania nella seconda metà dell’Ottocento, prima con Weiner Von Siemens e poi con Justus Barone Von Liebig.
L’ozonoterapia viene ufficialmente usata da più di 40 anni per contrastare quei micro-organismi dannosi che provocano le infiammazioni.
Gli esperimenti per le cure della malattie del cavo orale con l’ozono risalgono agli anni ’70, ma solo nel decennio successivo gli studi del professor Edward Lynch hanno portato risultati sufficienti. Infatti lesione cariose sottoposte a sedute di ozono hanno confermato la possibilità di una regressione del processo degenerativo con una rivalutazione completa del fenomeno delle carie (secondo gli specialisti del settore) proprio per un processo rivoluzionario di reversibilità della demineralizzazione dello smalto e della dentina. Invertendo dunque tale processo demineralizzante si può evitare le devitalizzazioni e le estrazioni dei denti ammalati con la possibilità di eliminare il trattamento curativo chirurgico sostituendolo con quello medico-farmacologico.
L’ozonoterapia dentale impiega il gas ozono sfruttando la sua azione antisettica assolutamente indolore.
Il trattamento dura dai dieci ai sessanta secondi, dopodiché si applica un liquido riducente dalle proprietà remineralizzanti. A questo punto il processo è finito e il paziente viene congedato senza i tipici dolori post intervento o i fastidiosi effetti residui dell’anestesia. Una ulteriore visita a circa sei settimane dal trattamento sarà necessaria per monitorare le condizioni della lesione e valutare la necessità o meno di una nuova applicazione.
Gli ottimi risultati finora raggiunti parlano di un processo degenerativo sospeso e regredito nel 90% dei casi osservati.
L’esperienza internazionale insegna che l’80% dei pazienti sono riusciti con questo trattamento ad evitare i metodi tradizionali.
L’ozono stimola anche il sistema immunitario e induce la rigenerazione dei tessuti ripristinando quelli danneggiati nella bocca e velocizzando la guarigione. Mostra inoltre risultati eccellenti anche in casi di herpes, ulcere aftose e perimplantiti e nella riduzione dei dolori post-intervento in caso di estrazioni, fistole e/o ascessi.