“Non lavasti, non sciacquasti,
or ti trovi i denti guasti.
La morale, eccola qua:
il molare se ne va” (Jacovitti)
La protesi si può distinguere in:
– Protesi fissa (corona singola o ponti cementati) in ceramica su lega o ceramica integrale su denti naturali che vengono preparati (limati) e questa può anche comprendere tutta un’arcata in tal caso viene definita “circolare fisso”
– Protesi parziale in resina: è una base resinosa appoggiata sulle zone edentule alla quale vengono applicati i denti mancanti (più o meno rinforzata con anima in metallo) con l’ausilio di un gancio pieghevole la si aggancia sui denti naturali
– Protesi scheletrata (semifissa) nel quale una struttura fusa metallica ricoperta di resina si aggancia in modo preciso ai denti residui.
– Protesi mobile totale in caso di edentulia totale (mancanza di tutti i denti all’arcata superiore e/o inferiore) e per impossibilità o la non accettazione del paziente della soluzione implantare, si può fare una protesi totale superiore o inferiore.